Mondiale di sorprese che non sarebbero state tali senza altrettante delusioni. Giocatori e squadre che hanno visto vanificate le tante speranze riposte dai tifosi.
Vediamo la top 10 mista o meglio la flop 10 nel dettaglio!
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No, non sono impazzito.
Come il capocannoniere nei flop?
Ebbene si. Kane è un top e flop allo stesso tempo.
Top perchè ovviamente ha portato a casa la statuetta di miglior realizzatore.
Flop perchè è sparito nella partite che contavano. Inesistente contro Belgio, Svezia, Croazia e Colombia. Ha segnato praticamente contro Panama e Marocco 5 gol di cui 3 rigori. Un vero campione, fenomeno, leader come tanti lo han definito sarebbe rimasto in palla soprattutto nelle difficoltà.
Gli estremi difensori non ne escono bene. Abbiamo visto tantissime papere e alcune sono state decisive.
Cosa sarebbe stato di Uruguay - Francia senza la papera di Muslera?
E se l'incredibile debacle di Lloris avrebbe aperto la strada ad una rimonta croata?
Persino l'ottimo Subasic aveva pregiudicato il mondiale con un grave errore.
Tolti Pickford e Courtois insomma abbiamo assistito ad un mondiale disastroso per i portieri, ricordando però le ottime prestazioni di Schmeichel e Akinfeew ai rigori.
Il girone era equilibrato ma non irresistibile ma vista come è andata in molti si sarebbero attesi una grande Polonia, devastante nelle qualificazioni e con tanti giocatori di livello in squadra a partire da Lewandowsky, Sczeney e Zielinsky.
E' stata invece una Waterloo continua.
Uscire nella partita in cui segni il record di passaggi effettuati in singola gara fa malissimo. Rendersi conto che forse il tiki taka è sempre meno efficace potrebbe essere la via di uscita da questo pessimo momento.
L'uscita prematura è attribuibile soprattutto al cambio allenatore a 3 giorni dal mondiale, con Lopeteguei via e Hierro dentro. Si è vista tutta la confusione in campo che questo cambio lasciava presagire.
Iniesta addio. Si volta pagina, stavolta senza l'illusionista.
Come in ogni mondiale c'era grande attesa per le squadre africane che come sempre si presentano con grandi atleti e campioni ma sempre con grande scetticismo a livello organizzativo e di reparto.
Anche questa volta come accaduto spesso il risultato è stato pessimo.
Nessuna squadra approdata agli ottavi con il povero Senegal fuori solo a causa di un'ammonizione.
Non è servito Salah all'Egitto ne una discreta tenuta del campo di Marocco e Tunisia. Ottima la Nigeria che però ha dovuto arrendersi negli ultimi minuti nel girone di Croazia ed Argentina.
In un mondiale sorprendente noi non ceravamo.
Giusto ricordarlo.
Messi ha floppato è vero ma l'Argentina era una squadraccia con un allenatore che ci ha capito meno di quanto potrebbe capire una versione di latino un bambino, con una federazione spettatrice del disastro e dei giocatori di basso livello in difesa, porta e parte del centrocampo.
Messi sotto i suoi standard ma forse neppure il miglior Maradona sarebbe bastato.
Se è vero quanto detto per l'Argentina è anche vero che uno dei giocatori più forti di sempre a cui manca solo il Mondiale non avrebbe dovuto affrontare un Mondiale in questo modo, a maggior ragione se quello sarebbe potuto essere il suo ultimo mondiale.
Rigore sbagliato contro l'Islanda e tanti errori nelle altre partite per una Pulce stanca e sfiduciata a cui è mancato sempre il guizzo.
Per il terzo mondiale consecutivo i campioni in carica escono al girone. Una maledizione che stavolta non è sinonimo di sfortuna ma di incredibile Harakiri.
A conti fatti i tedeschi erano i favoriti della vigilia, venendo da un biennio di sole vittorie e potendo schierare un gruppo compatto oltrechè fortissimo.
Quanto successo con la Korea sarà probabilmente derubricato come mistero da destinare all'Area 51.
Non è stato il peggiore ma il più insopportabile.
Ha rotolato più volte lui sull'erba che una balla di fieno in primavera.
Incommentabile.
Il giocatore più pagato del mondo non solo non ha dato valore aggiunto alla squadra prima nel ranking ma ha avuto un atteggiamento infantile, viziato e irritante.
Pessimo.
