189 km di felicità: la prima tappa

Sono tornata da pochi giorni dal cammino di San Francesco, di cui vi avevo parlato qualche settimana fa. Raccontare tutto e trasmettervi davvero quello che ha rappresentato per me è impossibile, ma posso perlomeno condividere qualche foto e pensiero. Vi avevo salutato da Arezzo, nell'attesa di raggiungere la tappa di partenza del mio percorso: il santuario de La Verna in Toscana, in provincia di Arezzo.

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Questo luogo é uno dei più famosi eremi francescani, dove nel 1224 il santo avrebbe ricevuto le stigmate. Costruito sulle pendici del Monte Penna, monte che fu donato a San Francesco nel 1213 dal conte Orlando di Chiusi, il quale era rimasto profondamente colpito dalle predicazioni del frate. Successivamente all'episodio delle stigmate, il luogo divenne sacro e nel corso degli anni venne costruito quello che è l'attuale monastero. Ai giorni d'oggi il santuario ospita una comunità di frati francescani, ma non solo. Nel corso del tempo, infatti, si è reso accessibile a tutti coloro, pellegrini e non, che desiderino fermarsi per motivi religiosi o d'altro tipo: il santuario infatti può essere un ottimo punto di partenza per innumerevoli escursioni o semplicemente un luogo in cui staccarsi temporaneamente dal mondo esterno, immersi nella pace della natura.

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Anche solo questa meravigliosa vista nella foto può farvi immaginare l'incredibile sensazione di sorpresa e pace che ho provato quando sono arrivata nella piazza del santuario. Un silenzio surreale invadeva la piazza, talmente tanto silenzio da mettere a disagio. Davanti a me la bellezza dell'intera vallata, che mi preparava a tutte le future emozioni che mi aspettavano.

image(notare il dettaglio dell'insetto che ha deciso di farsi immortalare nella foto!vediamo se lo trovate!)

Giorno 1: La Verna-Passo di Viamaggio (24 km)
Partenza alle 6 del mattino con una pellegrina incontrata la sera prima, ci dividiamo molto presto a causa dei nostri diversi ritmi di camminata. Il percorso si presenta sin da subito molto tosto con ripide salite, ma fortunatamente é in gran parte nei boschi per cui al riparo dal sole e dal caldo.

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Si arriva su fino alla vetta del Monte Calvano, da dove si può ammirare uno splendido panorama su tutto l'Appennino. Si prosegue ancora per boschi e strade, si passa una cittadina (Pieve Santo Stefano, dove molti pellegrini fanno tappa)e infine si arriva a Passo di Viamaggio, mia destinazione della giornata. Qui avevo prenotato una casetta molto carina dove, causa mancanza di altri pellegrini, mi trovo sola soletta. Faccio in tempo ad arrivare, verso le 16 del pomeriggio, che scoppia un gran temporale: non mi resta che farmi una doccia, prepararmi qualcosa da mangiare (il proprietario aveva lasciato una piccola spesa) e infine morire nel letto tra i dolori e l'entusiasmo che il primo giorno sempre riserva.

image(La casetta nel bosco-Passo Di Viamaggio)

Vi lascio per oggi con quest'immagine: siete stanchi e affamati, appesantiti dallo strato di fatica accumulato in tutta la giornata, sentite i crampetti nelle gambe e sulle spalle. Nonostante tutto, siete profondamente soddisfatti della vostra giornata, il vostro corpo e il vostro cuore vi sono grati per questo primo giorno di avventura.

Alla prossima tappa Steemians!

Ricerche correlate:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Verna

(tutte le foto sono di proprietà dell'autore)

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Ecency