Ciao a tutti,
eccomi a presentare il quarto episodio della saga.
Vi avevo promesso calore, ed ecco il calore promesso, anche se non si vedrà nelle immagini, il protagonista di questo post sarà il fuoco.
"La fiamma è precaria e vacillante. Questa luce basta un soffio ad annientarla, una scintilla a riaccenderla."
La fiamma di una candela,
Gaston Bachelard
Verranno prima puntate le singole tubazioni lavorate nei post precedenti.
In gergo tecnico si intende, come puntare, effettuare singoli punti di saldatura, in questo caso saldobrasatura, in zone strategiche e contrapposte per bloccare la posizione di pezzi mobili prima della passata definitiva.
Vi segnalo i post precedenti, per chi li avesse persi:
La prima tubazione ad essere puntata e brasata è il tubo sella (o piantone) con la scatola movimento centrale, prima lo punto in dima poi rettifico la squadratura su un piano campione, eventulamente correggo, braso e rettifico ancora.
Il risultato finale appare come nell'immagine che segue.
Segue la puntatura in dima dei tubi anteriori. La mia equenza è tubo diagonale con tubo sterzo e tubo diagonale con tubo sella, tolgo dalla dima, verifico, eventualmente rettifico e poi chiudo con l'orizzonatale e poi li braso e chiudo il triangolo.
Il carro posteriore è il punto più complesso del telaio che chiude la seconda parte del telaio.
Si tratta di due triangoli simmetrici.
Procedo in questo modo:
Concluso anche quest'ultimo passaggio posso finalmente togliere il telaio dalla dima per l'ultima volta, accendere il cannello, regolare la fiamma prendere la bacchetta d'ottone in mano e brasare il carro.
Nell'immagine in apertura si vede la conclusione di questo capitolo e della giornata di lavoro, esausto, ma soddisfatto del risultato.
Alla prossima,
G.