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Il Trading - Cos'è il trading e chi è un trader - #01

Benvenuto/a al primo capitolo della rubrica dedicata interamente al trading.
Qui troverai tutte le nozioni basilari per muovere i primi passi in completa coscienza nel mondo dei mercati finanziari. La rubrica ha come unico scopo l’alfabetizzare a livello base del lettore su tutti gli aspetti principali che regolano le tecniche del trading, spaziando dalla psicologia personale e quella di mercato, quali tipi di informazioni da ricercare prima di un’eventuale investimento, come riconoscere ed interpretare le informazioni che un grafico può generare. Qui, al termine della rubrica, avrai tutte le nozioni sufficienti a farti un’idea su come un trader opera nei mercati e su come costruire autonomamente delle analisi.

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Ti metto in guardia già da subito, questo mondo è dettato da:

  • Un costante studio ed approfondimento che sono da ricercare autonomamente, “più sai e meglio vai”;
  • Una ricerca costante del distaccamento emotivo verso qualsiasi studio di mercato fatto, che sia fondamentale o tecnico;
  • Le regole che impari sono come le regole grammaticali, non si eludono, non si cambiano, vanno solo seguite.

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Cos’è il trading?


Il trading è la pratica che interessa la negoziazione di tutto quello che si può definire come uno strumento finanziario al fine di trarne un profitto.
Più precisamente il trader è una persona che, intenta a negoziare un titolo azionario, un “cross” di valute, un indice azionario, le cripto valute, le materie prime e tutti gli altri strumenti finanziari, utilizza del suo capitale per aprire una posizione sul mercato scelto al fine di trarne profitto.

Differenza base tra un Trader ed un Holder

Il trader si differenzia da un “Holder” (investitore) proprio dalla volontà dello stesso di avere un ritorno economico a breve o medio periodo mediante le oscillazioni dei prezzi di mercato.
Riassumendo il concetto, il trader è uno speculatore, mentre l’Holder è un’investitore.
L’Holder infatti è colui che crede ad un determinato progetto, industria, moneta, ecc, e mantiene la sua posizione aperta per svariati mesi o anni in quanto, il coinvolgimento che l’holder ha con il suo investimento non è solo dettato dai fini speculativi come il trader, ma possiede anche una specie di rapporto di fiducia nell’investimento da lui effettuato, fiducia che viene riposta spesso verso un’azienda, un progetto, una materia prima ecc.
Al giorno d’oggi, con l’avvento di internet, il trading si svolge Online ed oramai è alla portata di tutti.
Bello ma, senza un minimo di preparazione, chi si avventura in questa interessantissima ed appassionante pratica finirà con la perdita inesorabile dei suoi capitali.

Trading o Scommessa?


Il trading è un lavoro e non una scommessa!
Prima aprire un grafico e iniziare a “tirare linee” è bene mettere in chiaro che un trader, per definirsi tale e non uno scommettitore, deve conoscere aspetti nel campo economico, finanziario, politico, tecnico per al fine di giungere allo sviluppo di un analisi del mercato interessato.
A che serve tutto questo?
Dato che nessuno ha la possibilità di prevedere il futuro, un trader può solo tentare di individuare il comportamento dei prezzi attraverso lo studio.
Questo studio si divide in due branchie principali:

  1. Analisi Fondamentale;
  2. Analisi tecnica.

L’analisi fondamentale

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L'analisi fondamentale è la ricerca di tutte le informazioni politiche, sociali e finanziarie che possano interessare un determinato mercato scelto per “tradare”.
Per fare un esempio di facile comprensione, immaginiamo di voler comprare un’azione della “Apple”.
Il primo passo da fare è raccogliere tutte le informazioni possibili sull’azienda. Chi è, cosa produce, quanto è “grande”, dove opera, quali sono le sue politiche interne (espansione, diminuzione, consolidamento, ecc), quali sono i progetti della stessa e cosa propone e proporrà sul mercato, in sintesi mettere l’azienda ai raggi X.
Fatto questo, per quanto possibile è necessario mettere sotto la lente d’ingrandimento anche i “competitors” (es. Samsung, Asus, Huawei ecc.) allo scopo di realizzare una visione a tutto tondo del tipo di mercato alla quale, in questo caso la Apple, opera. Lo scopo di questo passaggio, spesso sottovalutato da molti è assai importante perché proprio da questo studio si può avere una visione generale del momento “storico” in cui ci si trova.
Tornando all’esempio della Apple, io, personalmente ci penserei su due volte prima di aprire una posizione sulla “Mela”se la samsung stesse per lanciare uno smartphone con tecnologia olografica.


L’analisi tecnica

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L’analisi tecnica si basa principalmente sull’analisi della “price action” (movimento dei prezzi) del determinato mercato finanziario preso sotto esame.
Lo scopo è prevedere l’andamento del prezzo attraverso metodi grafici e statistici che, basandosi sul “Back test” (esame dell’andamento dei prezzi passati) possa giungere ad avere un’idea statistica chiara sull’andamento futuro del prezzo.
In altre parole, l’analisi tecnica è la ricerca incrociata di più segnali possibili presenti nel grafico, al fine di individuare ed aumentare la probabilità statistica del comportamento futuro del prezzo.
Riassumendo il concetto in una frase, il Trading si basa sul calcolo delle probabilità che, mediante l’individuazione di più conferme possibili derivanti dal grafico, dai fatti sociopolitici, economici e finanziari, diano una maggiore chiarezza al trader su come un determinato prezzo di mercato possa evolversi nel futuro.

Qualsiasi argomento toccato in questa rubrica deve essere approfondito per poter avere un bagaglio culturale sufficiente ad investire responsabilmente. Praticare trading non va preso sottogamba, non perdona nessuno.