Le credenze religiose che si fondano sull’esistenza di almeno un dio stanno calando da decenni, ad eccezione dell’Islam. Al di là delle non-religioni in crescita, tipo quella atea ed agnostica, si trova anche un gruppo di persone che non si identificano in una religione, ma credono comunque nell’esistenza di un’entità superiore che ha creato l’osservabile.
Fonte
Secondo Niels Bohr, Dio gioca a dadi. Secondo la teologia, non si può comprendere Dio. Secondo la Chiesa Cattolica, Dio ha sembianze umane.
Il collegamento fra Dio e la trascendenza dell’essere umano
Secondo questo corpo di conoscenza, che secondo diverse persone ha diversi punti in comune con la religione cattolica, l’uomo può superare i propri limiti biologici tramite la tecnologia.
Un esempio di questi limiti:
- Invecchiamento
- Sopravvivenza in luoghi al di fuori del pianeta terra
- Apprendimento
- Preservazione di una personalità
- Etc.
Preferisco saltare la discussione sulla fattibilità dei singoli punti dal punto di vista economico-politico-ecologico. Faccio una forzatura dicendo che in un certo anno si verificheranno tutti.
Una specie matematicamente immortale, dove ogni anno la vita media si allunga di almeno un anno, e amplificata tramite la tecnologia, entro qualche decennio potrebbe produrre abbastanza energia, con tecnologie che noi oggi non potremmo capire, e creare il suo universo.
Perchè creare un universo?
Anche su questo penso che si può discutere a lungo. Ad esempio ritengo che una specie post-organica più sviluppata della nostra, su vari fronti, ha perso i meccanismi psicologici che incentivano la ricerca scientifica. Dal punto di vista della fisica teorica, la creazione di un universo può rappresentare un obiettivo accademicamente apprezzabile, sempre secondo un’ottica umana e non post-umana.
Conclusioni
Dio, in chiave trans-umana, può rappresentare una versione particolarmente evoluta dell’umanità, forse anche post-umana. Non rappresenterebbe un singolo soggetto come viene dipinto da varie istituzioni religiose, ma una civiltà che ha scoperto i mezzi per compiere esperimenti inimmaginabili oggi.