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Vishudda: il chakra della gola

Caratteristiche e proprietà del quinto chakra

Il Prana, secondo la disciplina Yoga, è l’energia vitale che anima il corpo e tutte le forme di vita. Apprendere che cos’è il corpo energetico e come mantenere attiva la sua energia, è una componente molto importante per una persona che vuole conoscere a fondo lo Yoga.

L’energia vitale, il Prana, circola nel nostro corpo diffondendosi attraverso il sistema dei chakra collegato a dei canali che attraversano il corpo, detti nadi. I chakra, o vortici di energia, sono dei centri di trasmissione e funzionano come "trasduttori" del prana e possono influenzare la salute e il benessere psico-fisico degli individui, stabilendo un legame indissolubile tra la dimensione energetica e il corpo materiale. Ogni chakra corrisponde infatti ad organi e ghiandole del corpo e quando si verificano degli squilibri a livello energetico, anche l’area del corpo interessata da quel particolare chakra ne risente.

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Vishudda: le caratteristiche del quinto chakra

Vishuddha è il quinto chakra, ed è noto anche come il chakra della gola, essendo collocato all’altezza della laringe. Il suo nome significa “puro” ed è il chakra collegato alla comunicazione, intesa anche come espressione e creatività.

Il chakra della gola, quando in equilibrio, consente di esprimersi senza difficoltà, comunicando il proprio pensiero ed esternando la propria interiorità. Vishudda predispone anche alla capacità di ascoltare e comprendere. La capacità comunicativa non deve essere infatti interpretata come una manifestazione a senso unico delle proprie idee, ma come uno scambio reciproco di pensieri.

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Il legame tra il quinto chakra Vishudda e la creatività è dato dalla convinzione che la creatività, in ogni sua manifestazione, sia un modo per esternare il nostro io e i nostri pensieri profondi.

Il chakra Vishudda è collegato all’etere, il quinto elemento, emblema di vastità e purezza. Il simbolo di Vishuddha è un loto a sedici petali al cui centro è posto un triangolo rovesciato, in cui è inscritto un cerchio bianco, dove sono rappresentati l’elefante bianco e la sillaba HAM.

Da questo chakra si accede ai livelli superiori di coscienza ed al contatto con il divino: Vishudda è la soglia oltrepassando la quale si entra nella dimensione del trascendente. In un testo tantrico, questo chakra è definito “la porta verso la Grande Liberazione."

Vishudda: l’influenza del quinto chakra su corpo e mente

Vishuddha è associato alla tiroide e regola le attività di gola, collo, bocca, mandibola, udito, esofago e la parte alta dei polmoni. L’azione benefica di Vishudda influenza le vie respiratorie, mantenendole libere, la voce, mantenendola squillante, e tutte le parti del corpo anatomicamente connesse al chakra. Il blocco del quinto chakra può esprimersi in sintomi quali:

  • Raucedine,
  • Mal di gola,
  • Tonsilliti,
  • Disfunzioni della tiroide,
  • Dolori alle orecchie,
  • Disturbi del linguaggio.

Dal punto di vista emotivo e spirituale l’influenza di Vishudda condiziona le relazioni con il mondo e con il prossimo. Quando il chakra è attivo ne beneficia l’eloquenza, la capacità di apprendimento e di concentrazione, rendendo gli individui consapevoli della propria autenticità e mantenendoli aperti verso le opinioni altrui.

Al contrario, se Vishudda è bloccato, si generano situazioni di incomunicabilità e difficoltà nell’esprimere le proprie idee, si verificano blocchi della creatività ed eccessiva timidezza. Di conseguenza, si vive una vita che non ci appartiene: non sapendo comunicare ed esternare i nostri desideri, talenti ed esigenze si “subisce” la vita piuttosto che informarla e quindi costruirla secondo la nostra più profonda e personale vibrazione interiore.

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