Ricordi e memoria piena.

Ieri sera mia madre è arrivata con un blocchetto di fotografie di quando ero piccolo.

Le ha portate per farle vedere a mia figlia, che probabilmente non stemperà mai una fotografia nella sua vita.

Alcune ' famose ' me le ricordavo, erano quelle che mia mamma appende in giro per la casa nelle crocette, altre invece proprio le avevo rimosse.

Anche quelle in adolescenza, nonostante fossi abbastanza grande per ricordare.

Cercava di spiegarmi i momenti e le sensazioni di quelle fotografie, cose che ho rimosso per far spazio ad altro.

I miei genitori in salute, con tanto grasso in più.

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Le pettinature improbabili ed amici che non ricordo.

Quante persone sono stato io nella mia vita?

Quante persone diventerò ancora?

Magari tutte le foto ed i video che facciamo oggi ci aiuteranno a non dimenticare o meglio... a dimenticare meno di quello che eravamo.

Per farvi capire come lavora lenta la mia memoria vi racconto questa storia.

Ero non ricordo dove e non ricordo con chi ( e già partiamo bene ), ma ricordo che ero in strada con degli amici, incontro un tizio che mi fissa e mi corre incontro per abbracciarmi.

Io lo conosco quel tizio e lui conosce me.

  • come stai?

  • bene e tu?

Poi la cosa si fa imbarazzante.

Nessuno dei due ha il coraggio di chiedere.

Ci studiamo, cerchiamo di capire dalle parole dell'altro qualche informazione in più.

In genere dopo qualche parola e un paio di associazioni di idee riesco ad individuare il tizio e lo colloco nel posto giusto.

Ma lui era un osso duro, o meglio nemmeno lui sapeva chi fossi.

Poi però si arrende e dice

  • mi dici come facciamo a conoscerci?

  • non lo so, speravo me lo dicessi tu.

  • mmmhhhh...

  • mhhhmmmmmmhh...

  • mmmmmgghhh

  • mmmmhmmhmhmhh

Dopo 45 minuti di mugugni stile porno soft con olio e unguenti abbiamo iniziato a sparare posti a caso.

  • a scuola?

  • dove andavi?

  • mmmhhhh ( via la porno soft ) allora no.

  • forse eri in compagnia col Gianni?

  • dove abita?

  • mmmhhhh allora no...

Altri 10 minuti così ed abbiamo tagliato corto.

  • non so chi sei ma mi ha fatto piacere tanto rivederti.

  • anche a me ha fatto tanto piacere rivederti.

Tutto questo sotto lo sguardo attento dei nostri amici che ci scrutavano attoniti.

Ancora oggi quando ci ripenso mi viene in mente la stessa domanda

  • ma chi cazzo era quello lì?
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Ecency