RE: Contraddizioni ai tempi del covid19

Qualche giorno fa ho assistito, di passaggio, alla ricreazione di una classe delle scuole elementari: tutti con mascherina ma letteralmente accalcati, con le maestre che guardavano a 3/4 metri di distanza.

La mascherina non è un lasciapassare per fare come se niente fosse anche perché aumenta il grado di protezione solo se rispetti tutto l'insieme di consigli forniti.

Questo non è per difendere le scelte (oppure inponimenti) prese dall'alto, semplicemente stare a lamentarsi non è una soluzione né il modo giusto di affrontare il problema.

Le minacce di un nuovo lockdown sono fasulle perché, in tal caso, l'Italia andrebbe persa. È molto più probabile che, in caso di nuova ondata, molta gente verrà lasciata chiusa in casa a morire da sola. Non per nulla i compagni di classe sono stati catalogati come congiunti, perché tra essi ci si può ancora riunire e, quindi, contagiarsi, senza "sentirsi in colpa". Lo Stato così si è lavato le mani di una situazione molto complessa com'è quella dell'istruzione (ma non solo) ai tempi del covid.

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