Ho riscoperto un vizio sanissimo

Dalla metà di Settembre ho ripreso un'attività che, per motivi vari, avevo accantonato, con grandissimo dispiacere: leggere.

La mia ragazza mi ha regalato un e-reader (era un desiderio che avevo espresso da tempo e me l'ha fatto sudare 😂) e ho ripreso la mia attività di lettura.

Chiarisco subito che, in questo argomento, sono un conservatore. Preferirei di gran lunga leggere libri cartacei. La sensazione che si prova a sfogliare un libro nuovo e il profumo della carta mi hanno sempre trasmesso istantaneamente calma.

Nella casa dei miei genitori ho lasciato una discreta collezione di libri. Ne ho letto tantissimi, ci sono stati dei periodi in cui leggevo un libro a settimana.
Era il periodo in cui ero ancora uno studente e la mia routine quotidiana era ben delineata, con le giornate che si chiudevano con qualche ora di lettura.

Ho letto libri di ogni genere.
Mia madre possiede una collana di oltre 100 volumi, tutti classici del '800 e '900 con i quali ho trascorso davvero delle belle ore.


Il mio trasferimento ha causato l'allontamento dalla mia piccola "biblioteca" e il ritmo frenetico della città risucchia tanto tempo della mia quotidianità.

Dopo un anno, però, credo di aver trovato il giusto ritmo e sono riuscito a ritagliare nuovamente un piccolo spazio per la lettura.

Ho deciso di ripiegare su un e-reader (lettore di libri elettronici) perché so che questa non sarà la mia base fissa e trasportare di volta in volta una collezione di libri non sarebbe tanto agevole.

In questo modo, invece, posso possedere centinaia di libri all'interno di un piccolo strumento più piccolo di un unico libro, con cloud incluso.


A quelli che parlano di spreco di carta farei notare con piacere che la carta sprecata è quella utilizzata per stampare i libri di certi pseudo-scrittori.

Scrivere un libro, infatti, sembra essere diventata una nuova moda che, recentemente, sta davvero raggiungendo livelli imbarazzanti. Chiunque si sente in diritto, o dovrei dire in grado, di scrivere un libro.

Come accade sempre nel mercato, la colpa non è dell'autore in se. Egli sta semplicemente facendo business, sta andando a prendere dei soldi che, in caso contrario, finirebbero nelle tasche di altri.

Il problema è causato dalla domanda. C'è la domanda, quindi è giusto che ci sia l'offerta.

Se qualcuno volesse criticare un certo tipo di scrittura, non dovrebbe andare a criticare l'autore di tale stile, bensì il lettore.
Senza domanda, infatti, non ci sarebbe l'offerta.

Questo è un piccolo sfogo perché, lavorando nei supermercati (molti dei quali possiedono una libreria) mi capita di vedere delle "opere" scritte da persone che, sicuramente, non sono scrittori per professione.

Evito di specificare ulteriormente perché sono sicuro che anche a voi sia capitato di vedere qualche titolo strampalato.


Mi sono imposto di leggere almeno due libri al mese.
Per adesso sto tenendo la media.

Ho ripreso la mia attività con la bibliografia di Glenn Cooper, un autore di thriller famoso in tutto il mondo.

Avevo già letto alcuni suoi titoli ma li ho letti nuovamente con piacere.

Il genere thriller è uno dei miei preferiti e soddisfa le mie attuali necessità psico-fisiche.
Ogni genere, infatti, soddisfa determinati bisogni e provoca determinate emozioni.

Come per i generi musicali, penso che anche i generi della scrittura siano tutti sullo stesso livello. Ognuno sceglie il genere del momento in base alle emozioni che prova e al bisogno che vuole soddisfare.
Penso che gli stessi artisti si dedichino a un genere più che a un altro per le sensazioni che questo provova in loro, o per le sensazioni che vogliono trasmettere.

Il genere thriller non è pesante. Le letture spesso scorrono via veloci, cariche di suspence e, nonostante gli intrecci spesso ripetuti e i vari flashback/flashforward, alla fine la trama trova sempre il suo nesso logico.


In questo momento mi va di leggere questo genere.

Ho letto e mi piacciono tanti altri generi.

Ho letto diari, trattati, romanzi storici, romanzi distopici e così via. Le ritengo tipologie di libri che richiedono uno sforzo mentale maggiore, vanno letti con grande concentrazione e capacità di isolamento e immaginazione.

A me interessa avere qualcosa da leggere per 30/60 minuti al giorno prima di andare a dormire, per rilassare la mente e stare lontano dalla tecnologia.


A voi piace leggere?
Quali sono i vostri generi preferiti?
Preferite i libri cartacei o anche voi vi siete arresi agli e-book?

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Ecency