Detto/fatto, ero davanti al cancellino di casa ma lui arrivava a tutta velocità, ero certo che conoscesse bene tutta la nostra abitazione, con buona probabilità lui era da qualche tempo che scorrazzava in giro per le nostre abitazioni, troppo veloce, troppo sicuro negli spostamenti, e per scaltro, perché intuiva i miei movimenti, per cui non potevo, senza arrivare a uno scontro fisico con lui, rientrare in casa...
Quando mi arrivò a tiro tentai di spaventarlo con urli e sventagliandogli la chiave inglese davanti al muso, nulla, zero assoluto, mi ringhiava tutto ansimante, con gli occhi fuori dalla testa, dall'altra parte del cancello, dovevo usare l'intelligenza, non avevo voglia di un contatto ravvicinato con lui, non era un giorno in cui ero molto carico, per cui rischiavo anche di bruscarle di brutto, anche se qualche etto di robusta chiave inglese un po' di coraggio me lo dava...
Mi scattò un'idea in testa, suonai il campanello di casa, in automatico mi aprirono la porta, ma risuonai, la mia compagna si affacciò alla porta e le urlai di rientrare subito...
Visto il quattrozampe tutt'altro che amichevole si fiondò dentro casa, aprì solamente un filo la portafinestra, tenendo ben salda la maniglia del serramento, perché se il cane fosse andato contro di lei si sarebbe trovato la strada sbarrata, a differenza mia che ero letteralmente "on the road"...
"Tirami la pistola a gas, tiratela lunga, prendila, avvolgila in uno straccio, io richiamo il cane a me, tu stai pronta, quando non passano le macchine per la strada lanciala lunga, a pallonetto, meglio lunga che corta, controlla che sia carica, e poi tirala..."
Ci vollero diversi minuti prima che il mio piano si concretizzasse, finalmente arrivò il momento opportuno, tirò la pistola con un lancio che passò a pelo sopra al cancello, la presi al volo, controllai il tutto e mi sentii pronto all'azione...
Quella pistola l'avevo acquistata 5 anni prima, quando il mio precedente gatto, che era stato abbandonato nel mio giardino, usciva di casa in tenera età e ritornava a casa a mangiare sempre insanguinato, sempre claudicante, in quanto c'erano diversi grossi gatti che me lo riempivano di botte, per cui decisi di passare alla controffensiva, pur amando tantissimo i gatti, se ci sono gatti prepotenti e territoriali, non era proprio il caso che mi dovessero accoppare il mio, di gattino, oltretutto era ancora minuto, quando mi tornò a casa più morto che vivo, con una zampa quasi completamente senza pelo a causa dei loro morsi, fu il momento in cui dissi stop...
180 euro, pistola a gas auto-scarrellante, modificata con potenza in uscita doppia rispetto al limite consentito, 25 colpi in successione rapida, lanciava pallini di lega leggera da 6 mm, logicamente non volevo uccidere i gatti, volevo solamente fargli male e spaventarli, e all'epoca, dopo diversi combattimenti duranti alcuni mesi, avevo in un certo senso marcato il territorio, nel piazzale e nelle zone limitrofe loro non si vedevano più, li avevo diradati tutti, facevano dei salti quando il pallino li beccava che era molto persuasivo, come metodo, fino a 10 metri il pallino praticamente non calava la sua traiettoria, prima della modifica riuscivo anche a vederlo in aria dopo il colpo, poi dovetti un attimo allenarmi con dei bersagli, perché non era più possibile rintracciarlo, a causa della velocità nettamente superiore...
Un conto è un gatto, un conto è un cane, di un peso almeno 10 volte superiore, la bestiaccia che mi ritrovavo di fronte pesava non meno di 40 kg, era veramente tosto affrontarlo, avevo il vantaggio della sorpresa e della vicinanza, in quanto lui era a meno di un metro da me, e a quello distanza nella pelle coperta solamente dal pelo il pallino bruciava abbastanza, per cui tenni la pistola con la destra, non serviva la mira perché lo prendevo senza problemi, mentre con la mancina brandivo con vigore la chiave inglese, pronta per colpirlo all'occorrenza...
Tentai un'ultima volta di mandarlo via con le buone, in tutta risposta trovai il suo ennesimo ringhio rabbioso, con piena esposizione dei denti, e allora diedi inizio alla festa...
Continua...
Foto di mia proprietà, scattata con il mio smartphone...