Archiviata quella pratica, seguì un tempo in cui pensavo di aver trovato la felicità, poi rimisi tutto quanto in discussione, sempre in nome di quell'amore, quel sentimento così profondo e radicato che pensavo di aver finalmente trovato, che mi fece fare delle cose che mai avrei pensato di fare nella mia vita, arrivando a distruggere quasi completamente tutto quello che avevo costruito fino ad allora, a livello di sentimenti, e via una famiglia, e via pure anche l'altra (quella della controparte), per andare a ricreare un qualcosa di nuovo, di più consono a quelle che erano le mie aspettative, anzi, a dire il vero, le nostre aspettative, perché per diverso tempo quello fu il fine dei nostri comuni intenti, il realizzare un nuovo equilibrio, nelle nostre vite e in quelle delle persone che ruotavano intorno a noi, perché, nella nostra testa, era giusto così...
Non mancarono momenti bui, momenti tempestosi, tremendi, in cui venne messo in ulteriore discussione quello che avevo in un certo senso faticosamente creato con tanta fatica, alla fine, con nuove ferite, nuovi tagli, venne superato e si tirò avanti, con fatica, con sofferenza, con quel dolore che non si pensava mai che avremmo provato nuovamente, fino a nuove sfide, nuove difficoltà della vita, grandi, pesanti, a volte enormi, alle quali non ci si sente quasi preparati, ma che spesso ci si ritrova, purtroppo, soli ad affrontare, ma per soli intendo soli, cioè da solo, perché è questa la cosa più agghiacciante di tutte, essere una coppia ma sentirsi ugualmente soli, perché la solitudine è una brutta bestia, difficilissima da combattere, ma più va avanti il tempo, più passano gli anni, più mi rendo conto che nella vita siamo irrimediabilmente soli...
Certo, i pensieri che ho esposto poco sopra sono frutto della mia esperienza personale, tante, tantissime altre persone possono affermare di aver effettivamente trovato una persona con la quale convididere tutto, ma proprio tutto, e che sono completamente appagati dalla loro vita di coppia, lo pensavo anch'io, fino a qualche tempo fa, ma mi sono dovuto arrendere, non so cosa mi aspetterà dalla vita, non so come sarà il mio futuro, non so quali incognite dovrò ancora affrontare, ma sono quasi terribilmente certo che, a un certo punto, mi ritroverò fottutamente da solo a fronteggiare tutta una serie di problematiche, e non avrò nessuno, a cui dedicare dal cuore, ma veramente dal cuore, una splendida canzone come The best, perché non ci sarà nessuno che si meriti una dedica del genere, anche negli ultimi sviluppi della mia vita le delusioni non sono di certo mancate, nutrivo minuscole speranze, non di cambiare vita, assolutamente, ma di vedere un qualcosa di diverso, nulla, buio totale, mi devo rassegnare, la vita andrà avanti così, soddisfazioni fino a un certo punto, poi, chissà, di rosa, di piacevole, non vedo tanto...