Tutto, praticamente, è andato per il verso giusto, ho voluto porre l'accento, volutamente, su aspetti negativi dei comportamenti degli operatori sanitari, da cui deriva il mio atteggiamento critico nei loro confronti, nel senso che mi fido ma fino a un certo punto, voglio vederci chiaro, nel loro operato, soprattutto quando si parla della mia salute o di quella di persone a me care, sono con il pelo dritto, ma se le persone si comportano a modo, e mi fanno capire, a modi, a gesti, a parole, a comportamenti, che si pongono in maniera costruttiva nei miei confronti, possono anche tirarmi giù le mutande e controllarmi le tonsille risalendo dal busdecul (conosci vagamente il nostro dialetto?), che non obietterei assolutamente nulla, in diverse occasioni, come nel caso dell'intervento del 2017 (uscita del chirurgo a parte), le cose sono andate bene, è più facile sottolineare le cose quando vanno male, il titolo di questo racconto è emblematico, significa all'inferno (1997) e ritorno (2017) nel senso degli ospedali, ma anche all'inferno (1997 trattamento di merda) e ritorno (2017 tutto ok)...

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