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Chiaro e scuro, questo racconto potrebbe dare luogo a interpretazioni varie, io sono fatto così, ormai gli argini qua sopra sono saltati da tanti punti di vista, per cui, a mio modestissimo avviso, un racconto come quello che sto per fare ci può stare, con il rischio anche di attirarmi delle potenziali critiche, anche forti, ma certe situazioni bisogna viverle, vi posso garantire che non furono piacevoli, all'epoca del fatto principale su cui ruoteranno una serie di considerazioni...
Era un po' di tempo che volevo parlarvi di un fatto, accaduto ormai una ventina di anni fa, forse anche qualcuno in più, ma diciamo una ventina di anni fa, quando gestivo un bar-ricevitoria, e decisi di fare una mossa, sulla quale ritornerò in seguito, torno brevemente ai tempi nostri, per esprimere il mio profondo dolore per la scomparsa di Gianluca Vialli, che mi ha scosso in profondità e fatto rispolverare ricordi lontani, ricordi dai colori particolari, all'opposto, sì, in bianco e nero, alcuni di voi sapranno che sono un maledetto gobbo, passione trasmessami dal mio caro fratello, per cui sarò juventino fino alla fine dei miei giorni, salvo il fatto che non mi identifico affatto in tutti i raggiri e magheggi vari che sporcano il calcio, in cui la Juventus spesso si trova coinvolta, ma torniamo ai momenti veri di sport, dove c'era una Juventus forte, fortissima, muscolare, anche di classe, dove Gianluca Vialli recitava un ruolo di autentico protagonista, ricordo una partita memorabile, dove iniziai ad amare perdutamente (a livello calcistico, mi raccomando, in quanto mi piace la figa, non equivochiamo, e il culo è concepito unicamente come parte attigua alla passera... 😈😈) un altro grandissimo giocatore, tal Alessandro Del Piero, era il 4 dicembre 1994, in scena a Torino andava Juventus-Fiorentina...
Era una bella Fiorentina, ancora non era molto diffusa la moda di vedere in diretta a casa propria le partite, per cui stavo guardando il programma "Quelli che il calcio", ed era ospite quel grandissimo anti-juventino del cazzo di Franco Zeffirelli, una di quelle persone faziose e irritanti che facevano venire certi pruriti alle mani quando apriva bocca che non vi dico, quando è finito a guardare le margherite dalla parte delle radici non mi è dispiaciuto affatto, anzi...
La Fiorentina va in vantaggio per 2 a 0, Zeffirelli spruzzava felicità da tutti i pori, la Juventus non riusciva a trovare il bandolo della matassa, quando verso la mezz'ora del secondo tempo Gianluca Vialli dimezza le distanze, realizza un goal di rabbia, per poi ripetersi qualche minuto dopo, pareggio, ed era già una grande cosa, poi l'apoteosi, il goal del 3 a 2 di Del Piero, da cineteca del calcio, doppietta di Vialli e ciliegina di Del Piero, alla faccia di Zeffirelli e della sua imbecillità faziosa...
Il ricordo di Vialli mi rimanda anche alla conquista della Coppa dei Campioni nel maggio del 1996, con la sua grinta, la sua voglia di vincere, che ha sempre dimostrato nella sua vita, peccato che la malattia abbia avuto la meglio, sinceramente negli ultimi tempi non ho mai seguito più di tanto la TV, in diversi mi hanno detto che se l'aspettavano che purtroppo Gianluca non ce l'avrebbe fatta, io da qualche mese sto disertando abbastanza il grande schermo domestico, mi illudevo, in un certo senso, che i miracoli potessero accadere, invece nulla, il destino si è compiuto fatalmente, e Gianluca ci ha tristemente lasciati, peccato, un vero peccato...
Fatta questa introduzione, andiamo al fattaccio, alla conoscenza un pelo più approfondita di questo soggetto, del quale non rivelerò l'identità, sfumando abbastanza, considerando anche il fatto che certe persone non meritano citazione, anche dopo morte, perché se uno non vale niente da vivo, non recupera nulla da morto...
Qualche giorno fa ho ricevuto la gradita notizia che questo essere è morto, ho goduto, andrò all'inferno per questo fatto? Devo mentire a me stesso? Devo essere falso, inchinarmi di fronte alla morte? No, per me è stata una delle peggiori persone che abbia mai incontrato in vita mia, vi spiegherò il perché di questa mia affermazione...
Continua...