Il tempo passa, inesorabilmente... 1° parte


Immagine CC0 creative commons

Venerdì mattina ero intento alla pulizia delle scale, eravamo alla penultima, da quando è arrivata la Sandero la mia compagna viene tutte le volte a darmi una mano, non si fida di me, perché ha una cura maniacale di quella vettura, se potesse la infilerebbe in casa, di notte, per non farla stare di fuori, orribilmente esposta alle intemperie, ma andando oltre a questa cazzata, che mi serviva per aprire questa nuova mini-serie di puntate, eravamo appunto intenti a pulire queste scale, fermi su un pianerottolo, circa a metà altezza, nell'attesa che un signore salisse in cima, al 3° piano dove possiede l'appartamento, non c'è ascensore, non c'è un montascale, per cui deve arrivare in cima autonomamente...

Mi accorgo che ha delle borse, probabilmente anche pesanti, e scendo giù per alleviare la sua fatica, precisamente gli dico di lasciare le borse in fondo alle scale, che sarei andato io a prenderle...

Così è successo, vado giù e riprendo la salita, lo becco sulle ultime due rampe mancanti, si ferma un attimo, con buona presenza di spirito mi dice...

"Adesso aspettiamo un attimo, non vorrà mica superarmi nella rampa finale, voglio arrivare davanti, almeno questa soddisfazione..."

Presentandomi al gioco...

"Sì sì, ci mancherebbe altro...", replico cortesemente io, ma lui riprende, e specifica...

"Anche perché lei lo sa quanti sono, gli anni e gli scalini da fare??"

"Sinceramente no, gli scalini saranno, a occhio e croce, una sessantina, i suoi anni qualcuno di più..."

Ero sincero quando dicevo quel qualcuno di più, si vedeva che non poteva avere di meno di 75 anni, la sua età probabilmente era compresa fra gli 80 e gli 85, per come l'aveva detto, era più vicino al limite superiore, ma li portava effettivamente bene...

"Sono esattamente 64 scalini e 94 anni..."

"Ha detto 84 anni??"

"No no, sono 94, non 84..."

Giuro che avevo capito 94, ma realisticamente ho detto 84 perché era la sua età reale, in quanto saliva più che discretamente bene le scale, senza troppi affanni, un passo dopo l'altro, facendo almeno due rampe di fila, 94 anni era da lui portati non bene, ma magnificamente...

"Accidenti, avevo capito 94 ma pensavo di aver sentito male, perché lei, per una serie di motivi, non dimostra affatto gli anni che ha..."

"Eehhh, questa storiella dell'età la conosco da tempo, tutti me lo dicono, ma intanto 94 ci sono tutti, precisamente tra 3 giorni li compio..."

"Io ci metterei la firma e la controfirma, ad arrivare nelle sue condizioni alla sua età, glielo dico sinceramente, perché, almeno a vederla così sommariamente, mi sembra proprio che lei goda pure anche di una salute più che accettabile..."

Continua...

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