Fuoriposto - 71° puntata


Immagine CC0 creative commons

"Non c'è problema, non c'è nessun problema, come fare per risolvere tutto questo casino lo so perfettamente, il nocciolo della questione, se così vogliamo dire, è che non ho voglia di farlo da sola, perché è un lavoro monotono e scassapalle, per cui ho voglia di avere una persona che lo fa insieme a me, tassativamente di sesso maschile..."

Quelle ultime parole furono il campanellino che confermò la mia sensazione generale, tassativamente di sesso maschile, ma cosa voleva effettivamente?

"Quindi ci sarebbe una parte, diciamo contabile, e una parte non-contabile, è questo che mi vuoi dire?"

Fece qualche passo nella stanza, avanti e indietro, prese un attimo di tempo, infine si girò verso di me, e con una tranquillità assoluta...

"Sì, posso anche concepire di lavorare con un uomo senza farci nulla, ma sono in questo cazzo di azienda per 12, 14, a volte 16 ore a lavorare, quando non sono qua sopra vado giù a fare quello che serve, mando il trattore, raccolgo nei campi, carico i furgoni, tutto e più di tutto, sono assorbita completamente qua dentro, ti pare che dopo una giornata di lavoro massacrante io abbia voglia di andare a cercare un po' di uccello in giro?? Sono pronta solamente per andare a letto, ma a dormire, in quanto ho già sparato tutto durante la giornata, ecco perché, possibilmente, vorrei unire l'utile al dilettevole, lavoro e divertimento, perché la vita è una sola, ho voglia di scopare anch'io, come tutte le donne, trovare un uomo vero, da sposare, non è facile con il lavoro che faccio, non si sa mai, ancora non è successo, ma nella vita non escludo nulla, intanto voglio divertirmi, penso di averne diritto, fino a poco tempo fa c'era un portoricano, cazzo se mi sono divertita, era sempre pronto, mi prendeva costantemente, siamo grandi e vaccinati, penso sia inutile girare intorno alle cose, ti dico chiaramente come sta la questione che facciamo prima..."

Pur avendo intuito che si trattasse alla fine di quello, sentirselo dire chiaramente in faccia era diverso dall'ipotizzarlo, il rossore alle guance stava salendo, così pure la sudorazione, al punto tale che se ne accorse e mi si piazzò nuovamente davanti...

"Cosa fai, arrossisci, ti ho messo in imbarazzo, per così poco, non ho mica detto che ti voglio violentare, o altro ancora, mi sembra che sia abbastanza grosso da difenderti senza problemi, ho semplicemente fatto delle richieste, vedi tu se accettare o meno, visto che ti è caduta la lingua ti dico il motivo per cui il portoricano se ne è andato, è tornato al suo paese di origine, ho fatto di tutto per trattenerlo, ero quasi disposta anche a sposarlo, addirittura, ma non c'è stato verso, ha avuto nostalgia del suo paese, della sua famiglia di origine, e mi ha lasciato da sola, dopo che l'ho tolto dalla miseria più nera, perché di sotto sono salari da fame, ma lui qua sopra ha preso bene, molto bene, soprattutto da un certo momento in poi, quando si è completamente aperto verso di me, ecco il vero motivo per cui ci sono tutte questi pacchi di contabilità e altro da sistemare, eravamo sempre dietro a trombare, e quando non lo facevamo ci riposavamo per riprendere a farlo..."

Continua...

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Ecency