Eccoci qua, con l'animo in subbuglio...

1630077691838.jpg

E' sempre un giorno particolare per me questo, probabilmente il peggiore dell'anno, perché rappresenta un qualcosa che non riuscirò mai completamente a scomporre, tanto meno a metabolizzare, perché è troppo grande da ridurre ai minimi termini...

Alcuni di voi forse ci sono già arrivati, a cosa significa per me il 27 agosto, facciamo prima, tagliando la testa al toro, e diciamo che 32 anni fa perdevo mio fratello...

Mi scuso per la qualità dello scatto, è stata un'idea al lavoro che mi è passata per la testa proprio oggi, quella di farlo mentre andavo di sopra in soffitta dai miei, per chiudere un paio di imposte questa mattina, mi sembrava fosse venuto meglio, per quello che mi sono fermato a un unico fotogramma...

Quello che vedete è l'angolo in cui avvenne il fatto, è rimasto quasi invariato rispetto a quell'ormai lontano 1989, mancano due porte, che separavano quella zona vicino al finestrino in fondo che vedete, che sono state rimosse con il tempo non so bene per quale motivo, ma il resto è rimasto integro così com'era, nulla è stato modificato né toccato, quasi a voler fermare il tempo, magari prima che succedesse tutto quanto, ma non si può, si va avanti, si continua a vivere, a fare cose, nuove cose, con le dovute mancanze...

Quest'anno è dura, più dura, non so perché, ho questo malessere interno, forse la pandemia ha amplificato il tutto, rendendo proprio in questo 2021 difficilmente sopportabile, mi sono guardato parecchio dentro, in questi ultimi giorni, ma sinceramente non sono riuscito a trovare l'esatta motivazione, non mi gira e basta, e la sua mancanza è particolarmente forte proprio adesso, passerà, come tutto quanto, ritorneranno momenti in cui la mente viaggia di brutto verso altre direzioni e pensieri, ma oggi no, oggi ogni tanto va a finire proprio lassù, simbolicamente dove è finito tutto quanto, per mano sua...

Non accetterò mai quanto successo, tante volte in questi lunghi ho ripensato a come sarebbe stata la mia vita in sua presenza, ma non riesco più di tanto a immaginare come sarebbe stata, troppo breve è stato il tempo che abbiamo passato insieme, e troppo più lungo sta diventando il tempo che è passato in sua assenza...

Non lo so, rimane sempre questo profondo senso di scoglionamento per quanto si sarebbe potuto fare e che in realtà non è stato fatto, se fosse stato possibile cambiare qualcosa oppure no, forse sono solo inutili torture al quale il cervello ricorre per cercare degli alibi, non per noi, per giustificare in un certo senso il suo gesto, che ha spiazzato tutti quanti, chi più chi meno...

Vado a fare qualcosa, a distrarre un po' il cervello, ma è una bugia, tanto prima o poi ritornerà sempre in quella posizione, come un disco rotto, perché qualcosa di profondissimo, in effetti, quel giorno si ruppe, irrimediabilmente...

Foto di mia proprietà, scattata con il mio smartphone...

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
40 Comments
Ecency