E' più forte di me...


Immagine CC0 creative commons

Sono in visita da parenti nella giornata odierna, veramente sono quasi più amici, che parenti, insieme a noi c'è una bambina, che tale deve, sotto diversi punti di vista, rimanere, non è una cattiva bambina, intendiamoci subito, ma ha uno di quei difetti che a me fanno incazzare di brutto, al punto tale che la prenderei e la imbroccherei sulla croce, come dovrebbero aver fatto 2000 anni fa, più o meno...

Mi ero riproposto di fare molto attento alle mie espressioni ed esternazioni, più o meno quello che sto facendo da qualche giorno su Hive, pochissime parolacce se non nulle, se non proprio strettissimamente necessarie, tutto procedeva bene, non mi ero scappato nulla per diverse ore, mentre guardavamo la partita serale mi è sfuggito, d'istinto, un Vaffanculo a scena aperta...

Questa bambina ha iniziato a tirarmi le orecchie, "non si dicono parolacce", "non si fa", e altri "non" vari, con quel tono da maestrina insolente e irritante che mi fa salire la pressione in un adulto, figuriamoci in un moccioso che non arriva a 10 anni, che ancora non ha il pelo tra le gambe e sullo stomaco, so che posso urtare la sensibilità di qualcuno con queste mie affermazioni, ma spiego meglio il mio punto di vista con questi esempi...

Quando ero piccolo io, se mi fossi vagamente permesso di fare meno della metà di quello che ha fatto lei, altro che un rimbrotto da parte mia, come effettivamente c'è stato, mi sarei beccato un bel tozzone e un calcio nel culo, perché ognuno, all'epoca, doveva stare al suo posto, eri un bambino? Ti dovevi comportare da bambino, eri un adulto? Ti dovevi comportare da tale, non c'erano inversioni di ruoli, non c'erano bambini arroganti, irritanti e supponenti che si arrogavano il diritto di fare le ramanzine agli adulti, non mi passava neanche per la testa una cosa del genere, adesso invece siamo all'opposto, su questo argomento, questa qua, questa morgantella, non è una mosca bianca, ogni tanto qualche bambino se ne esce con frasi del tipo "non si dico le parolacce", quando se sentono una, ma si capisce che è una reazione automatica a tutte le solfe che i genitori gli fanno affinché lui non le dica, anche se ci sono bimbi che possono sentire tonnellate di parolacce e non ne diranno mai neanche una...

Questa qua è diversa, ci gode nel redarguire un adulto, me in particolare, e visto che non è la prima volta che succede, e puntualmente mi sono sempre incazzato di brutto su questo fatto, anche ieri sera l'ho ribaltata a parole, prima o poi vincerò, lo so, e se la metterà, anche perché qualche arma, qualche abilità nei suoi confronti ce l'ho, sarà brutto, sarà riprovevole utilizzarla, ma gli animi fini, puri, illibati, sono sempre pronti a dire...

"Ma è una bambina", e il mio pensiero è uno solo...

"Certo, come no, è una stronzetta in miniatura", tra qualche anno crescerà e sarà, se continua così, una stronza adulta, ma sono fatti suoi, a me, in fondo, l'unica cosa che interessa è che stia zitta nei miei confronti quando faccio un'uscita lunga, alla sua educazione non devo pensare io, ci sono già dei bravissimi guru...

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