Avventure in gocce, Capitolo 8

[Fonte della foto il web ]

Si, il tempo prometteva bene a guardar dalla finestra e ciò non fece che migliorare il suo umore. Nuvole grigie si rincorrevano in cielo facendolo rallegrare, mentre si preparava a partire per la sua nuova avventura. Il ticchettio iniziò non molto tempo dopo e ben presto fu ancora rapito.
Un ticchettio nel silenzio, ed un riflesso sul volto attraverso un vetro che gli schermava il viso. Provò a sollevarsi ma si rese conto che era si sdraiato, ma in posizione seduta, legato da robuste cinghie che gli si intrecciavano sul petto. Provò a ruotare la testa rendendosi conto di muoverla all’interno di un casco in cui veniva soffiata aria. Attese che il ticchettio smettesse ma al suo posto, non appena terminato, una voce riempì il silenzio. “ Tutte le procedure di controllo sono terminate, risultato dei controlli positivo, verifiche e test tutte in regola, siamo pronti per il lancio che avverrà tra 10 – 9 – 8 . “ La voce rimbombava forte all’interno del casco, poi proclamò lo zero ed un boato esplose sotto di lui. Una forza incredibile lo premette sul sedile, come se un enorme pachiderma si fosse seduto sul suo petto schiacciandolo. Sentì il respiro farglisi corto in gola e si rese conto che velocemente, stava accelerando ed una sensazione di leggerezza e vuoto iniziò a farsi sentire. Quando si abituò, la stessa voce si fece risentire. “ Siamo fuori l’orbita terrestre, potete slacciare le cinture.” Le mani percorsero le cinture fino a giungere ad un tasto che premette con forza liberandosi e librandosi, poiché una volta sciolte le spalle dalle cinghie, iniziò a fluttuare. Volse intorno a se lo sguardo passando in rassegna la cabina che lo accoglieva restando poi senza fiato quando lo sguardo incrociò la parete trasparente che lo separava dallo spazio. Una miriade di stelle e costellazioni si susseguivano a perdita d’occhio lasciandolo sorpreso ed affascinato. Aveva sempre sognato da piccolo di raggiungere il cosmo ed eccoli lì, di fronte a lui, intorno a lui. Quasi nuotando andò contro la parete, posandovi le mani scrutando di fronte a se tentando ad occhio di riconoscere quanto aveva visto solo sui libri. Il suo viso felice si rifletteva sulla visiera del casco e non potè più staccare gli occhi da ciò che lo circondava.

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
2 Comments
Ecency