Mi sei simpatico: ti regalo un serpente 😳 (the end)

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Il regalo

Io vedo che sta arrivando con questo serpente ma mai avrei pensato che l'avrebbe poggiato davanti a noi in modo da farci un regalo, in men che non si dica io scatto dalla panca su cui ero seduta do una ginocchiata sotto al tavolo e vado di corsa verso la cucina a chiamare Sandra, la proprietaria, ero totalmente in agitazione, avevo paura che il serpente fosse ancora vivo e che quindi per divincolarsi dalla morsa del cane fuggisse verso di noi e ci venisse incontro.

Ecco io in quel momento sarei assolutamente morta.

Faccio una piccola premessa non amo i serpenti, non amo le cose striscianti, vanno gestite con la dovuta cautela.

Sandraaaaa

Nel frattempo vado a chiamare Sandra la quale esce fuori e ci dice che i cani ci hanno fatto un regalo e che è una cosa molto rara perché l'ultima volta che avevano preso un serpente era stato almeno un anno fa. Mentre parlavamo di queste cose il Golden Retriever arriva da lontano ci guarda con un'aria un pochettino schifata come per dire:

  • "Guarda Questi imbecilli, uno gli fa un regalo così bello e non lo gradiscono nemmeno."

In pochissimi secondi mentre guardavo lo sguardo del cane totalmente schifato nei nostri confronti lo prende, afferra il serpente e lo riporta nuovamente nella campagna lontana. Alla fine ci sono rimasta male perché sembrava quasi come se li avessimo offesi di non aver gradito questo meraviglioso regalo e anche perché non ho avuto il tempo di fare una foto perché vi posso assicurare che l'episodio valeva benissimo la pena di immortalarlo. La scena è stata veramente comica ed esilarante ma nello stesso tempo anche abbastanza horror, quel povero serpente si è dovuto sacrificare per omaggiare la nostra simpatia, penso che ne avrebbe fatto sicuramente a meno. Non so perché mentre racconto questa storia immagino le vignette di @pab.ink, chissà perché mi ha aiutato, attraverso l'immaginazione a ricostruire il racconto; l'arte visiva è qualcosa di grandioso, a volte anche più delle parole, per la capacità di arrivare direttamente a un concetto. Ho immaginato quindi la scena dei due cani che ci portano il serpente, il secondo che con aria molto schifata se lo riprende, mentre noi, poveri stupidi umani, eravamo tutti allarmati.

  • L'unico che non era allarmato, di cui abbiamo cantato il requiem, è stato quel povero serpente che si è dovuto sacrificare per la giornata.

foto e testo dell'autore

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Ecency