Un nuovo capitolo sul filone di tre figure, un luogo e una storia. Questa volta i protagonisti saranno un Ramarro, Leonardo e una Pergamena presso il Castello Sforzesco. Dove porterà oggi la nostra avventura?
Foto di Oberholster Venita da Pixabay
Chiunque fosse passato nei vicoli dietro il Castello Sforzesco di Milano, avrebbe sentito, soprattutto nelle prime ore del giorno, un forte odore di pane provenire da una bottega molto rinomata della città. Il fornaio era il preferito dagli occupanti del Castello e, per questo motivo, gli era stato permeso di creare un intero quartiere dedicato alla produzione del pane e delle torte risevate alla Corte.
Proprio sul retro della bottega del fornaio, Leonardo, con una pergamena in mano, osservava un ramarro sul muro. Immobile, quasi senza respirare, fissava l'animale per timore che scappasse via.
Ah, forse c'è un fraintendimento... Leonardo non è il famoso e geniale inventore che viveva a Corte, ma è il figlio di uno dei panettieri che avevano trovato lavoro dal fornaio. Era un bambino anche troppo vivace e, invece di dedicarsi ad imparare il mestiere come desiderava suo padre, scappava per i vicoli per giocare con altri bambini o con qualunque cosa fosse per lui una distrazione.
Quel giorno aveva trovato un ramarro su un muro e, con una pergamena usata in mano, lo stava rincorrendo per catturarlo. Lo voleva mettere nel letto della sorellina per farle uno scherzo, ma l'animale non stava collaborando minimamente.
Leonardo aveva ripegato la pergamena per crearci una specie di sacchetto in modo da intrappolare l'animale e rinchiuderlo in modo da non farlo scappare, stava cercando il momento giusto per scattare verso il muro quando...
Leonardo! Leonardo dove sei! il padre lo stava cercando per tornare a lavoro So che ti nascondi, esci fuori.
Il ragazzo distolse lo sguardo dal muro mentre i passi del padre si facevano sempre più vicini. Il ramarro, sembrò accorgersi della cosa e, con uno spirito di conservazione incredibile, scappò per il muro e si infilò tra due pietre sparendo per sempre dalla vista di Leonardo.
Ti ho trovato finalmente l'uomo prese Leonardo per un orecchio e mentre lo trascinava verso il forno il ragazzo pensava Uffa, anche stavolta mi è andata male.
A new chapter on the thread of three figures, one place and one story. This time the protagonists will be a Ramarro, Leonardo and a Parchment at the Castello Sforzesco. Where will our adventure take us today?
Anyone who passed by the alleys behind the Castello Sforzesco in Milan, would have smelled, especially in the early hours of the day, a strong odor of bread coming from a very renowned store of the city. The baker was the favorite of the occupants of the Castle and, for this reason, he was allowed to create an entire neighborhood dedicated to the production of bread and cakes reserved for the Court.
Right at the back of the baker's store, Leonardo, with a parchment in his hand, observed a lizard on the wall. Motionless, almost without breathing, he stared at the animal for fear that it would run away.
Ah, perhaps there is a misunderstanding.... Leonardo was not the famous and brilliant inventor who lived at the Court, but the son of one of the bakers who had found work at the bakery. He was an overly lively child, and instead of learning his trade as his father wished, he would run off into the alleys to play with other children or whatever else was a distraction for him.
That day he had found a lizard on a wall and, with a used scroll in his hand, was chasing after it to catch it. He wanted to put it in his little sister's bed to play a joke on her, but the animal wasn't cooperating at all.
Leonardo had folded up the parchment to create a sort of pouch to trap the animal and lock it up so it wouldn't escape, he was looking for the right moment to shoot towards the wall when...
Leonardo! Leonardo where are you! his father was looking for him to go back to work I know you're hiding, come out.
The boy looked away from the wall as his father's footsteps got closer and closer. The lizard seemed to notice and, with an incredible spirit of self-preservation, escaped through the wall and slipped between two stones, disappearing forever from Leonardo's sight.
I finally found you the man took Leonardo by the ear and while he was dragging him towards the oven the boy was thinking Ow, once again I'm out of luck..