Il 3 maggio nella mia città è ricorrente un'importante festa religiosa, la Croce di Colonna. È un evento in cui le reliquie del santo patrono della città viaggiano per mare dall'attuale sede in cui è custodita, il monastero di Colonna. La storia del crocifisso ha oltre 5 secoli e ogni anno i più anziani la raccontano ai più piccoli, una storia che appassiona tutti i cittadini.
Nel 1480, in una delle tante incursioni turche che affliggevano le nostre coste, il convento di Colonna non sfuggì a tale barbarie ed anzi si narra che i turchi portarono via col loro bottino anche la sacra immagine del Crocifisso, che avrebbe, in quella disperata circostanza, operato più di un miracolo. Infatti, in un primo momento, una volta imbarcata sulla fusta, la sacra immagine del Crocifisso la avrebbe resa pesante e immobile, suscitando l'ira dell'equipaggio in fuga, il quale si risolse infine di disfarsene, dopo essersi sfogati su questa con colpi di scimitarra. Abbondato ai flutti del mare, il Crocifisso volle restituirsi alla sua terra e si lasciò trasportare dalle onde sulla costa del lungomare di Colonna, là dove ora sorge una cappella».
Dopo un breve tratto di attraversa in mare sulla barca dell polizia locale, il crcidi è accolto dalla folla di religiosi e da una solonne processione che lo accompagna nelle strade principali della città, ed un breve spettacolo pirotecnico informa tutta la cittadinanza dell'arrivo del sacro crocifisso.
Ogni anno l'evento richiama sempre una grande folla di fedeli, turisti o semplici curiosi che vogliono guardare lo spettacolo pirotecnico e godersi una semplice passeggiata nel centro storico della città, approfittando del divieto al transito delle auto e delle bancarelle che caratterizzano il percorso religioso. Per l'occasione sono presenti anche alcune postazioni di oggetti d'antiquariato, sempre molto in voga dalle mie parti.
Mi piace godere di questi momenti con la mia famiglia e spero che i miei figli conserveranno bei ricordi quando anche loro saranno adulti.