Rilanciamo il volantino di Pisa Brigante la Brigata di Solidarietà nata nei e per i quartieri popolari della città di Pisa per far fronte all’emergenza coronavirus.
Il loro appello alla solidarietà verso gli antifascisti colpiti duramente a Milano e in altre parti d’Italia il 25 aprile ma, in generale, verso tutte quante le masse popolari che resistono ai peggiori effetti della crisi (ulteriormente aggravati dall’emergenza coronavirus) è un esempio positivo di quello che, via via, passo passo le Brigate devono e possono diventare: Nuove Autorità Pubbliche espressione di un potere popolare che nasce nei quartieri, nelle fabbriche, dall’impegno e della militanza della gioventù del nostro paese la cui parte migliore è in prima fila proprio nell’attività a sostegno e organizzazione delle fasce più deboli della popolazione.
Che nascano, quindi, e si organizzino 10, 100, 1000 Brigate in tutto il paese; che si coordinino e organizzino per imporre l’unica soluzione di prospettiva ai disastri imposti dal Governo Conte bis: costruire un governo delle organizzazioni operaie e popolari che attui le misure d’emergenza che servono al paese!